Junior Valbaganza  – Astra 2-1

Torneo della Bassa

Difficile commentare la partita disputata ieri.

Difficile per chi è coinvolto emotivamente dalla mattina, se non dal giorno prima,  ed affronta sempre le partite come se dovessero dare un risultato concreto diverso da quello del far giocare dei bambini per il loro semplice divertirsi. Forse sbaglio io l'approccio, ma penso che il calcio sia uno strano male che costringa troppo le persone in una stretta mortale; forse per questo che dai miei ragazzi vorrei non portarli a scampagnate benefiche ma a partite che diano a me (e forse ad altri) la voglia di continuare a spendere il mio poco tempo libero per seguirli attivamente ed a creare situazioni interessanti per loro e per il gruppo.

La partita inizia con un ritmo tamburellante e ben giocata dai nostri ragazzi. Belle le azioni e belle le intenzioni soprattutto. Si vede molto gioco e molto impegno da parte di tutti. Le lacune che abbiamo in zona tiro sono sempre evidenti ma la partita la facciamo noi ugualmente e , tanto per citare un aneddoto che fa sorridere, a metà del primo tempo , intenti a seguire le azioni ripetute dei nostri, io ed il Lucio ci troviamo a confabulare tra di noi ad un passo dalla panchina avversaria posta nella loro metàcampo.

Nonostante la supremazia di gioco non abbiamo mai creato occasioni degne di merito e loro, alla prima discesa dalle nostre parti si sono procurati una punizione nata da un fallo che non ho visto in quanto girato ad assistere uno dei nostri sceso per affanno respiratorio e che mi viene descritto come inesistente dai ragazzi. Punizione da venti metri che prende il palo alla destra del Dadda il quale, dopo aver assistito a quel film ha continuato a vederne il seguito, lasciando percorrere alla palla tutto lo specchio della porta e permettendo , sull'altro palo, l'inserimento di un avversario indisturbato che ha insaccato in rete. Uno a zero e tutti felici e contenti anche per il concomitante arrivo del nostro Presidente.

Il gioco continua ed anche il secondo tempo ci vede protagonisti di tentativi infruttuosi. Gl'inserimenti di Ferro al posto di Berna, di Antonio al posto del Lollo e del Vitto al posto di Danu non sortiscono effetto alcuno. L'ago della bilancia potrebbe riportarsi verticale quando Ale con un doppio passo salta l'enorme centrale avversario il quale lo atterra. Rigore nettissimo ed inaspettato. Lucio con un impercettibile cenno fa segno ad Ale che deve tirarlo lui, in quanto se lo è cercato e nonostante il vero rigorista sia il Manzo; saggiamente il Mister sostiene, bisbigliandomelo all'orecchio, che nelle partite di bambini, come quelle che si giocavano in cortile ai nostri tempi,  i rigoristi non ci sono e chi lo ottiene lo tira, non come in serie A o in altre squadre che non vogliamo menzionare ancora. Lucio, ve lo ricordo ancora, è un Grande!

Peccato che Alessandro deluda tutti, me per primo, quando calcia troppo angolato e fuori dai pali, con una porta immensa e con un portiere minuscolo.....

Niente da fare quindi ma la voglia di riscatto è nell'aria ed il rapido terzino destro avversario, a pochi minuti dalla fine, con una rapida zampata stende il proprio portiere e ci regala il pareggio. Risollevati moralmente ma depressi per l'imbarazzante impalpabilità del nostro attacco, speriamo di portare a casa un punticino per il nostro morale ormai sotto le scarpe ed immerso nel fango della panchina. Macchè: una ennesima ingenuità difensiva apre per la centesima volta la prateria davanti agli avversari i quali insaccano Dadda e sorridono alla loro vittoria.

Ed i nostri ragazzi "tutti felici" a recriminare ancora sull'operato dell'arbitro, sugli sberleffi subiti e di corsa a bere dei gran bicchieri di the.

Maturare, ragazzi, maturare che è ora.